APM Terminals e Vernazza Autogru insieme al GIS 2019: continua la partnership d’eccellenza tra due numeri uno della logistica

La grande collaborazione tra APM Terminals e Vernazza Autogru continua e fa tappa a Piacenza, per uno degli eventi più importanti per gli addetti ai lavori. Dal 3 al 5 ottobre si terrà infatti il GIS – Giornate Internazionali del Sollevamento e dei Trasporti Eccezionali, la fiera che riunisce tutti gli utilizzatori di equipment di sollevamento e attrezzature per la movimentazione industriale e portuale, logistica meccanizzata e il trasporto pesante.

Le due aziende si presenteranno infatti insieme in fiera, con l’obiettivo già espresso più volte in questi mesi, di creare sinergie strategiche, volte a fare di Vado Ligure un centro di eccellenza nella logistica dei grandi impianti e trasporti eccezionali.

Ad essere direttamente e ampiamente coinvolta in questo progetto di collaborazione virtuosa con Vernazza sarà Reefer Terminal, società controllata da APM Terminals, specializzata e leader nell’area del Mediterraneo nella movimentazione e deposito di merci refrigerate. Il terminal reefer è infatti parte complementare e integrante del nuovo sistema portuale di Vado Ligure, il quale, grazie alla nuova infrastruttura, si prepara ad essere un terminal moderno, funzionale e con una forte componente di automazione, oltre ad essere un’opera di grande importanza nel sistema portuale nazionale. Per questo Vado Gateway non può prescindere da una collaborazione positiva, continua e strategica con un player del calibro di Vernazza. Il nuovo scalo, la cui capacità massima sarà di circa 900 mila TEUs all’anno, si inquadra infatti come uno dei terminali di riferimento della cosiddetta “Via della Seta”.

Conseguenza di questo reciproco interesse tra l’area industriale di Vado, il nuovo terminal APM e Vernazza è stato l’accordo siglato dalla stessa Vernazza con Tirreno Power per la reindustrializzazione delle aree dismesse del sito di Vado Ligure. Per Vernazza la vicinanza al porto di Vado sarà quindi a sua volta strategica per le attività di assemblaggio di grandi manufatti che potranno viaggiare via mare, appoggiandosi appunto al nostro terminal.